Pura lana vergine: perché si chiama così?
Gli affezionati della nostra pagina Facebook sanno che in questi giorni abbiamo cominciato a parlare di capi invernali ed in particolare di capi in lana.
Secondo quella che è la nostra politica di selezione dei capi e dei materiali presenti presso il nostro negozio, quando parliamo di lana non possiamo che fare riferimento alla pura lana vergine. Ma la domanda che sorge spontanea è: perchè si chima così?
La certificazione pura lana vergine, conosciuta a livello internazionale come certificazione Woolmark, è un marchio di qualità ufficiale adottato nel 1964 dalla International wool secretariat, un ente senza scopo di lucro che raccoglie produttori di lana di oltre 30 paesi. Per pura lana si intende la presenza di lana all’interno del capo, con una tolleranza massima del 7,3%; per vergine invece si fa riferimento al fatto che viene utilizzata lana di tosa, quindi assolutamente naturale, non rigenerata e non recuperata da altre lavorazioni industriali. La certificazione Woolmark dà quindi la garanzia di pura lana vergine biologica. La scelta della lana viene effettuata tramite un processo di selezione estremamente rigido secondo standard qualitativi ben definiti. In pratica la lana nuova di tosa proviene esclusivamente dalla tosatura del vello, senza altri processi chimici, lavorazioni industriali o l’utilizzo di prodotti non naturali.
La pura lana vergine è un prodotto di pregio poiché innanzitutto viene sottoposta ad un lungo processo di selezione molto rigido. Il capo ottenuto è realizzato con una tolleranza a livello di impurità di altre fibre solo dello 0.3%, utilizzate solo a scopo decorativo e non superiori al 7%. I tessuti realizzati in pura lana vergine rispondono ad alti standard qualitativi che ne impreziosiscono il capo, come ad esempio la solidità dei colori ed il carico di rottura.
Per i tappeti realizzati in pura lana vergine (per esempio) viene invece garantita densità del pelo, associata al trattamento antitarme. Inoltre i trattamenti di irrestringibilità, pur non essendo obbligatori, possono essere utilizzati in alcune lavorazioni per impreziosire il tessuto. Alla luce di quanto detto appare ovvio che la pura lana vergine sia considerata un prodotto assolutamente pregiato, ed in quanto tale ha dei costi diversi rispetto ad altri materiali non naturali.
I benefici di indossare della pura lana vergine bio sono evidenti.
I tessuti oltre a garantire un’ottima vestibilità grazie a capi esteticamente molto gradevoli, tengono al caldo in maniera naturale e si mantengono in un perfetto stato di conservazione molto a lungo. La lana biologica è in grado di esaltare le caratteristiche naturali della lana, rendendola ideale per affrontare il freddo invernale. La pura lana vergine mantiene la temperatura corporea costante, affrontando nel migliore dei modi gli sbalzi climatici che sono molto pericolosi per la salute. Inoltre assorbe l’umidità in eccesso, mantenendo la pelle costantemente asciutta ed impedendo che il sudore si asciughi addosso. Infine la lana naturale è morbida e delicata, quindi non pizzica sulla pelle ed è l’ideale anche per i soggetti più sensibili.