NEW Abbigliamento in seta biologica: una morbidezza eccezionale sulla pelle
L’Italia, ed il Friuli in particolare, nel secolo scorso, erano tra i principali produttori di seta e, le nostre mamme/nonne, spesso ricordano il faticoso lavoro per dare continuamente da mangiare le foglie di gelso ai voracissimi bachi da seta (Bombix mori).
Questa tradizione è ormai scomparsa, ma non è scomparso il desiderio di poter indossare un capo di seta che fasci il nostro corpo con la sua morbidezza.
Nel mercato della moda e dell’intimo in particolare si trovano molti articoli in seta.
LA NOSTRA SETA BIO
Noi di AlgoNatural volevamo però proporvi un prodotto che, come tutte le altre fibre che trovate nel nostro punto vendita, avesse la garanzia di essere biologico e privo di coloranti pericolosi.
Siamo così riusciti a trovare finalmente un produttore di seta biologica certificata!
E, oltre all’abbigliamento intimo in seta troverete anche delle stupende creme in seta per il vostro corpo.
MATERIE PRIME
Così come per tutte le fibre naturali, anche per la seta è decisiva la qualità delle materie prime per un prodotto finito di qualità. La materia prima della seta è il bozzolo di seta. Le diverse tipologie di bachi producono differenti qualità di seta.
Al primo posto c’è la seta di gelso.
Prodotta dalla cosiddetta farfalla baco da seta (Bombix Mori), che produce qualitativamente la miglior seta. Il nome proviene dalla pianta che alimenta i bachi, il gelso, le cui foglie costituiscono l’unico nutrimento per i bachi.
LA PRODUZIONE DELLA SETA SECONDO I PRINCIPI ECOLOGICI
Assieme ai partner cinesi Alkena ha fondato un progetto bio-dinamico nella provincia di Sichuan. L’area del progetto si trova nei pressi della città circondariale di Jangyou nella zona collinare sull’altopiano est del gruppo Hymalaya a 500mt. sul livello del mare.
Lì la vetta raggiunge circa i 4000 mt. e nelle foreste di bambù vivono i panda.
Lo scopo è, sia rendere disponibile una buona qualità della seta, sia portare sulla nuova via del biologico sia il coltivatore così come le autorità locali.
Il progetto include ca. 200 ettari con una produzione annua di circa 30.000 kg di bozzoli.
Perciò sono necessarie circa 900.000 kg di foglie di gelso.
Tenete presente, infatti, che per Per 1 t-shirt ci vogliono circa 500 bozzoli e per farli crescere sono necessari 32 kg di foglie di gelso.
DISTINZIONE
Ci viene spesso chiesto circa la differenza tra seta biologica e seta convenzionale.
La differenza più grande sta nell’alimentazione dei bachi. Le larve trasformano le foglie di gelso con una sostanza del corpo, che poi a loro volta formano il bozzoli.
Migliore è la qualità del cibo migliore è la qualità della seta. Attraverso la coltivazione biodinamica, i bachi usufruiscono di una dieta di alta qualità senza alcuna esposizione al nocivo. Attraverso i Mangimi contaminati da inquinanti gli animali sono molto sensibili e indeboliti e producono bozzoli inferiore o addirittura muoiono.
I filamenti più lunghi possono essere gestiti da grandi bozzoli di bachi sani.
Un buon bozzolo contiene circa 2500 m di fibre di seta. Può essere espulsa fino 1500 m , la cosidetta bobina di seta. Le fibre restanti sono utilizzate per la seta tessuta (seta filata, Seta bourette) o utilizzata per l’imbottitura di coperte e giacche.
La Seta, estrapolata da bozzolo scadenti, ha un’elasticità inferiore, il filo è irregolare e la seta ha un colore torbido. Questo influisce negativamente in tutte le fasi della produzione. I tessuti e maglieria saranno irregolari e ci sarà bisogno di un maggiore utilizzo di sostanze chimiche per i coloranti.
L’agricoltura bio-dinamica ha migliorato notevolmente le condizioni di vita, che conducono ad un miglioramento delle condizioni ambientali. Ciò esige di molto lavoro manuale, che ha un effetto positivo per l’alto tasso di disoccupazione tra la popolazione rurale cinese.
Con la coltivazione bio-dinamica si migliorano anche le condizioni economiche. Attraverso la buona qualità dei bozzoli si possono non solo raggiungere alti redditi, ma la coltivazione biologica prosegue mano mano con il commercio equo solidale. La gestione attenta dell’ambiente mette le persone al centro e porta anche ad un uso attento dei partner commerciali.
* I fornitori sono certificati GOTS e sono controllati dalla Fondazione Fair Wear per standard di responsabilità sociale.