Un letto salubre con i consigli di AlgoNatural
Quando si parla di salute bisognerebbe estendere il concetto ad una serie di aspetti più ampi della nostra vita quotidiana. Solitamente si fa molta attenzione all’alimentazione e ad uno stile di vita sano, che sono chiaramente concetti molto importanti, ma non bisogna sottovalutare la qualità del sonno che dipende anche dal letto dove si dorme. Il letto infatti può diventare un vero e proprio ricettacolo di funghi, batteri, pollini, peli di animali, sudore e cellule morte che provocano pelle irritata, altri fastidi di tipo respiratorio ed allergie nei soggetti predisposti. Le lenzuola se non sono pulite possono attirare ogni tipo di allergene che va ad incidere negativamente sullo stato di salute delle persone. Per un’ottima qualità del sonno bisogna quindi fare due cose: cambiare periodicamente le lenzuola (almeno una volta a settimana) e scegliere attentamente il tessuto.
I cuscini di piuma o sintetici possono contenere da 4 a 17 specie diverse di funghi, mentre le lenzuola di tessuto tradizionale rischiano di creare un ambiente umido, l’habitat perfetto per il nido degli acari. La soluzione a queste problematiche è semplice: scegliere lenzuola in cotone biologico, che sono traspiranti e quindi non creano quelle condizioni di umidità tanto amate dagli acari e da altri tipi di batteri o funghi.
Il cotone biologico, rigorosamente certificato GOTS, non provoca alcuna irritazione a contatto con la pelle e favorisce un sonno naturale e profondo. Viene realizzato con metodi assolutamente naturali, risultando quindi anallergico e atossico. Il suo utilizzo è consigliato soprattutto per le pelli sensibili o soggette ad allergie, ma in generale è la soluzione migliore per tutte le tipologie di pelle. Come tutte le fibre naturali il cotone biologico risulta molto confortevole in quanto mantiene il tepore corporeo, lascia evaporare il sudore e rispetta la traspirazione cutanea. Gli indumenti in cotone biologico non sono trattati chimicamente, di conseguenza sono più resistenti ai lavaggi, agli strappi ed alle abrasioni.
Infine un ultimo accorgimento che farà felice i più pigri: bisogna lasciare il letto sfatto. Ciò non significa che non è necessario rifare il letto per tutta la giornata, ma è opportuno aspettare qualche ora. Gli acari infatti trovano condizioni migliori all’interno del letto, dove possono reperire l’acqua di cui hanno bisogno per sopravvivere. Lasciando il letto sfatto con le lenzuola e le coperte all’aria si elimina l’umidità, facendo in modo che gli acari si disidratino e muoiano più facilmente. Naturalmente non bisogna adagiarsi eccessivamente, quindi dopo aver arieggiato il letto per 2-3 ore è il caso di farlo.