Seta biologica: tra armonia, bellezza e sostenibilità
Luna
04/06/2023
Una fibra antichissima
La seta è stata ammirata per secoli per la sua lucentezza, morbidezza e lussuosità. Tuttavia, la produzione di seta tradizionale è spesso associata a pratiche agricole intensive e al trattamento dei bachi da seta che sollevano preoccupazioni in termini di impatto ambientale e benessere animale. La seta biologica, d’altra parte, offre una soluzione più ecologicamente sostenibile, rispettando gli standard di produzione biologica e il benessere degli animali.
Come si produce la seta?
La seta è una fibra naturale di origine animale, prodotta principalmente dai bachi da seta. È ampiamente utilizzata nell’industria tessile per la produzione di tessuti di alta qualità e altri prodotti ed è conosciuta per la sua lucentezza, morbidezza e comfort.
La seta è prodotta attraverso un processo naturale chiamato “sericoltura”. I bachi da seta, che sono le larve del baco da seta del gelso (Bombyx mori), tessono fili di seta per creare il loro bozzolo. Questo bozzolo è costituito da un singolo filamento di seta che può essere lungo fino a 900 metri. Durante la fase di produzione, i bachi da seta vengono allevati in specifiche condizioni di temperatura e umidità per favorire la produzione di filamenti di seta di alta qualità.
Una volta che i bachi da seta hanno tessuto i loro bozzoli, il processo di produzione di seta prevede la raccolta dei bozzoli. I bozzoli vengono immersi in acqua calda per ammorbidire la colla di seta che tiene insieme i filamenti. Successivamente, i filamenti vengono avvolti attorno a un rocchetto o a una bobina per formare un filo continuo di seta.
La seta viene quindi sottoposta a processi di filatura, tessitura, tintura e finitura per creare i tessuti di seta che conosciamo.
Quali tipi di seta sostenibile esistono?
Ci sono diversi tipi di seta che possono essere considerati sostenibili, a seconda del metodo di produzione e delle pratiche adottate. Vediamone assieme alcuni esempi:
- Seta Ahimsa: La seta Ahimsa, nota anche come “seta non violenta” o “seta della pace”, è prodotta rispettando il principio di non violenza verso gli animali. Durante il processo di produzione, i bozzoli vengono raccolti solo dopo che i bachi da seta sono emersi come farfalle, evitando così la loro uccisione. Questa pratica consente ai bachi da seta di completare il loro ciclo di vita naturale.
- Seta Eri biologica: La seta Eri biologica viene prodotta da bachi da seta Eri cresciuti in conformità con gli standard di produzione biologica. Gli alimenti dati ai bachi da seta sono coltivati senza l’uso di pesticidi o OGM, garantendo un processo di produzione più ecologico.
- Seta riciclata: La seta riciclata è ottenuta dalla raccolta e dal recupero di scarti di seta provenienti da processi di produzione o vecchi tessuti di seta. Questi scarti vengono filati nuovamente per creare filamenti di seta riciclata, che possono essere utilizzati per la produzione di nuovi tessuti. Questo processo riduce la quantità di rifiuti e sfrutta al massimo le risorse esistenti.
- Seta vegetale: Alcuni tessuti, comunemente noti come “seta vegetale”, sono prodotti da piante o fibre naturali che assomigliano alla seta, ma non sono effettivamente prodotti dai bachi da seta. Ad esempio, la seta di soia, la seta di bamboo e la seta di fico d’India sono alternative vegetali che offrono caratteristiche simili alla seta, ma senza coinvolgere gli animali nel processo di produzione.
Questi sono solo alcuni esempi di tipi di seta che possono essere considerati sostenibili. È importante notare che la sostenibilità può variare in base alle pratiche specifiche adottate durante la produzione, quindi è consigliabile cercare certificazioni o marchi che attestino gli standard sostenibili seguiti dal produttore di seta.
Come misuro la qualità dei tessuti in seta biologica?
La qualità dei tessuti in seta può essere valutata attraverso diversi fattori. Ecco alcuni dei principali indicatori utilizzati per misurare la qualità della seta:
- Grammatura: La grammatura si riferisce al peso del tessuto per unità di superficie. Una grammatura più elevata indica una seta più densa e di solito di migliore qualità. Tessuti leggeri e trasparenti potrebbero avere una grammatura inferiore, mentre tessuti più pesanti e opachi avranno una grammatura più alta.
- Lucentezza: La seta di alta qualità ha una lucentezza distintiva e brillantezza naturale. La lucentezza è un indicatore della purezza della seta e della sua capacità di riflettere la luce. Una seta di buona qualità avrà una lucentezza uniforme e luminosa su tutta la sua superficie.
- Morbidezza e mano: La seta di alta qualità è famosa per la sua sensazione morbida e liscia al tatto. Una seta di buona qualità avrà una mano piacevole, che si riferisce alla sensazione tattile del tessuto. La seta di alta qualità dovrebbe scivolare delicatamente tra le dita senza essere troppo rigida o troppo scivolosa.
- Resistenza: La seta di alta qualità è generalmente resistente e durevole. Una seta di buona qualità avrà una buona resistenza alla trazione, che si riferisce alla sua capacità di sopportare lo stress meccanico senza strapparsi o allungarsi eccessivamente.
- Tessitura: Una buona tessitura è essenziale per un tessuto di seta di alta qualità. Una tessitura uniforme e stretta indica una lavorazione accurata e una maggiore durata. I fili di seta devono essere intrecciati in modo coerente e senza difetti evidenti.
È importante notare che la valutazione della qualità della seta richiede una certa esperienza e competenza. In alcuni casi, le certificazioni di qualità o i marchi possono aiutare ad identificare tessuti di seta di alta qualità, come ad esempio la certificazione “GOTS” che attesta l’assenza di sostanze nocive nei tessuti.
Differenza tra seta biologica e seta tradizionale
La differenza tra seta biologica e seta tradizionale riguarda principalmente il processo di produzione e le pratiche agricole impiegate.
La seta tradizionale, anche conosciuta come seta convenzionale, è prodotta utilizzando metodi convenzionali che possono includere l’uso di pesticidi, fertilizzanti chimici e altre sostanze sintetiche nell’allevamento dei bachi da seta e nella coltivazione delle piante che forniscono loro il nutrimento. Queste pratiche possono avere un impatto negativo sull’ambiente, sulla salute degli operatori e sulla qualità del tessuto.
D’altra parte, la seta biologica è prodotta seguendo rigorosi standard di produzione biologica. Questo significa che i bachi da seta vengono alimentati con foglie di gelso coltivate senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti chimici. Anche l’uso di antibiotici e altri prodotti chimici nel trattamento dei bachi da seta viene evitato. Inoltre, la produzione di seta biologica si preoccupa di adottare pratiche rispettose dell’ambiente e del benessere degli animali.
Alcuni aspetti specifici che differenziano la seta biologica dalla seta tradizionale includono:
- Alimentazione dei bachi da seta: Nella seta biologica, i bachi da seta vengono alimentati con foglie di gelso provenienti da coltivazioni biologiche, mentre nella seta tradizionale possono essere utilizzate foglie provenienti da coltivazioni convenzionali.
- Utilizzo di sostanze chimiche: Nella produzione di seta biologica si evita l’uso di pesticidi, fertilizzanti chimici, antibiotici e altri prodotti chimici sintetici, mentre nella seta tradizionale tali sostanze possono essere impiegate.
- Certificazioni e standard: La seta biologica può essere certificata secondo specifici standard di produzione biologica, come ad esempio il Global Organic Textile Standard (GOTS) o altri organismi di certificazione simili, che verificano che il processo di produzione rispetti criteri specifici di sostenibilità e benessere animale.
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