E’ vero che la moda ecosostenibile costa più della moda tradizionale?
Luna
05/02/2023
Quante volte nel nostro percorso ci siamo imbattuti in domande sul costo dei nostri prodotti o dell’abbigliamento naturale e sostenibile, più in generale. E’ un tema a cui teniamo moltissimo e di cui abbiamo parlato diverse volte. Questo perchè è fondamentale capire cosa si cela, quanto si nasconde dietro il prezzo di un capo. E qual è la differenza tra costo e prezzo di un prodotto.
Differenze tra slow fashion e moda tradizionale in termini di prezzi e costi
Primo punto, non conosciamo la differenza tra abiti usa e getta della moda tradizionale e abiti di qualità che hanno una durata sul lungo termine. Siete in grado di capire, a primo impatto o leggendone l’etichetta, se un capo di abbigliamento è stato prodotto in maniera etica (nel rispetto dei lavoratori e dell’ambiente)? Se il materiale di cui è composto è naturale e di qualità o fatto di materie prime scadenti, pericolose e nocive per l’ambiente?
Nel primo caso acquistare qualità e sostenibilità significa che lungo tutta la filiera sono stati rispettati standard qualitativi, per quanto riguarda persone e ambiente. E per fare in modo che vengano rispettati questi standard sono necessari dei costi intrinseci, inevitabili.
Nel secondo caso i lavoratori quasi sempre sono sottopagati, lavorano in condizioni ambientali terribili e i materiali da cui sono composti i capi sono ricavati da processi chimici nocivi e POCO costosi. Etica inesistente.
Abbattere i COSTI in questo modo rende il PREZZO del vostro prodotto finale INFERIORE rispetto a un prodotto naturale e sostenibile.
Risparmio a lungo termine
Il ragionamento che molte persone fanno a questo punto riguarda il rapporto tra la propria capacità di acquisto e i bisogni che devono soddisfare. – Ho bisogno di tot capi di abbigliamento per affrontare la mia quotidianità, la mia capacità di acquisto è limitata, di conseguenza acquisto abbigliamento ad un prezzo inferiore per avere di più. – Ma quanto risparmio davvero? Ci sto guadagnando? In che modo sono stati abbattuti i costi per ottenerne questo prezzo? La risposta è quasi sempre NO. Non sto guadagnano e per produrre il mio maglione hanno lavorato in condizioni insostenibili diversi lavoratori lungo tutta la filiera.
Acquistare abbigliamento in fibre naturali significa avere capi che possiamo sfruttare per moltissimi anni. Che necessitano di minore manutenzione: posso lavare meno – meno lavatrici significa meno spreco di acqua ed elettricità uguale risparmio sui costi. Un esempio? La lana biologica. Un maglione in pura lana non dev’essere lavato in lavatrice perchè la fibra si autorigenera. Questo significa che basterà esporre il mio maglione all’esterno e fargli prendere aria per assicurarci di indossare nuovamente un capo pulito e senza odore. Non si tratta forse di un risparmio?
Obiettivo: prolungare il ciclo di vita di un capo
L’obiettivo, che sia nostro, dei produttori o di coloro che vendono il prodotto finito, dovrebbe essere quello di prolungare al massimo il ciclo di vita di un capo. In questo modo si ridurrebbero drasticamente i rifiuti tessili, uno dei principali motivi di inquinamento ambientale. Tutto parte da noi: inferiore sarà la domanda di capi di scarsa qualità, minore sarà la necessità di produrne. Risparmiamo noi, ne giova l’ambiente e la nostra salute.
E se ci provassimo per un breve periodo?
Se fate una prova per qualche mese? Iniziate a comprare solo quello di cui necessitate, possibilmente naturale, prodotto in maniera etica e sostenibile e di qualità. E alla fine del periodo che vi siete prefissati fate una piccola analisi di costi e benefici. Quanto avete risparmiato? Quanto sono stati performanti i nuovi acquisti? Avreste avuto bisogno di acquistare qualcosa in più? Alla fine tutte le grandi cose nascono da un tentativo. Ci provate con noi?
